Di seguito riportiamo la lettera oggi inviata alle Autorità Ecclesiastiche da parte del Coetus Fidelium di Monza.
Reverendi Sacerdoti,
inoltriamo la presente per mettervi al corrente della situazione riguardo la celebrazione della Messa Tradizionale nella città di Monza.
Le attuali modalità che i celebranti intendono seguire, in particolare l’impiego di guanti per la distribuzione della S. Comunione, non permettono di preservare il Rito Romano Tradizionale nella sua integrità. Ci permettiamo di ricordare che trattare dovutamente le Sacre Specie in ogni aspetto non è un particolare secondario, ma anzi rappresenta, in ogni suo dettaglio, elemento essenziale della forma liturgica.
Per questo motivo noi, fedeli e ministranti del Coetus fidelium di Monza, avvisiamo che: fintanto che perdureranno tali modalità, non garantiremo né la presenza alle Funzioni solo nominalmente “Vetus Ordo” che dovessero essere celebrate con le suddette modalità, né l’assistenza liturgica, né tantomeno nessun servizio d’ordine.
Non riconosciamo, quindi, e decliniamo qualunque responsabilità di qualunque genere in merito alle suddette celebrazioni, della cui ottemperanza o meno alle normative civili noi non ci riterremo responsabili.
Restiamo aperti a concordare con le Autorità Ecclesiastiche delle modalità di celebrazione che permettano di coniugare integrità liturgica e sicurezza sanitaria, in obbedienza armoniosa alle leggi liturgiche e a quelle civili. A tal merito abbiamo conoscenza di altre realtà legate a Riti Tradizionali che nella nostra Arcidiocesi di Milano hanno potuto impiegare forme soddisfacenti di celebrazione, riguardose tanto del Rito quanto della norme di salute pubblica.
Fiduciosi in una vostra cortese risposta, vi porgiamo i nostri ossequi.
In Cristo Gesù.
Il Coetus Fidelium Messa di Sempre – Monza
Grazie , concordo pienamente
Comprendo, ma è tristissimo….
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